I videogame sulla Formula 1 più famosi di sempre
Il mondo della Formula 1 in Italia, anche e soprattutto grazie alla Ferrari, ha conservato nei decenni un pubblico amplissimo. Lo dimostrano tra l’altro il panorama delle quote sulla Formula 1, il numero di telespettatori dei Gran Premi, la popolarità di siti di informazioni sul circus e molto altro. In quest’ultima opzione rientrano anche i videogiochi sulla Formula 1, che possono riguardare sia l’aspetto relativo alla simulazione di guida sia l’aspetto più gestionale della stagionale, organizzando anche le componenti della macchina e la loro sostituzione. Questo aspetto caratterizza i titoli più recenti, quelli considerati ormai cult negli anni ’80 e ’90 non hanno queste attenzioni e si focalizzano solo sull’esperienza di guida.
Tra i titoli più noti di sempre c’è senza dubbio la saga F1: il primo titolo è uscito nel lontano 2000 e ciclicamente è stato aggiornato e riproposto nel corso degli anni. Le uscite non sono a cadenza annuale però, diversamente da quanto accade per titoli come FIFA (inerente al calcio). Un altro titolo molto apprezzato è stato F1 Career Challenge, che abbraccia ben quattro stagioni di Formula 1: 1999, 2000,2001 e 2002. In seguito non è stato prodotto perché Codemasters, una delle più antiche aziende britanniche produttrici di videogiochi, è stata acquistata da EA (Electronic Arts), leader del settore.
Andando ancora più indietro nelle uscite, prima dell’esplosione di F1 c’è stato Formula One, uscito per la prima volta nel 1997 e uscito ciclicamente fino al 2006. La casa produttrice è Psygnosis mentre la Sony si è occupata dell’elaborazione del videogame per Microsoft e Playstation. L’anno prima, invece, è stata la volta di Formula 1, sviluppato da Bizarre Creations per conto della Sony e basato su team e piloti della stagione del 1995. L’accoglienza è stata unanime, conquistando un punteggio di 9/10 all’interno dell’Ufficiale Playstation Magazine.
Per gli appassionati dei videogiochi retro, è impossibile non citare Pole Position. Si tratta di un videogioco arcade che simula la guida automobilistica e uscito nel 1982, ragion per cui la grafica non è di certo all’avanguardia. Fu uno dei successi più grandi della Namco e rimase in vetta alle classifiche per circa due anni. Nel mercato statunitense fu distribuito da Atari e fu seguito da Pole Position II, che vanta altri tre circuiti oltre ad una grafica migliore. Nel 1987 fu prodotto Final Lap, che pur avendo una denominazione differente, è considerato da tutti come il terzo capitolo di questa serie videoludica.
Spostando invece l’attenzione sul decennio successivo, Battle Grand Prix è tra i titoli più noti ed uscito per il Super Nintendo. Uscì nel 1992 per il mercato giapponese mentre nell’aprile dell’anno seguente approdò negli Stati Uniti. In questo titolo era possibile sfidarsi tra due giocatori in un circuito di formula uno. Non erano ancora utilizzati i nomi dei piloti veri, così come delle squadre automobilistiche, ma erano in tutto 40 piloti e 24 squadre. Gli unici aspetti che l’utente doveva avere sempre sott’occhio sono la benzina e i freni, non occorre preoccuparsi di aspetti come le gomme ad esempio. Inoltre, era possibile selezionare il livello di difficoltà: principiante, professionista ed esperto.